Marco Molinari, componente storico del Team Ruscibar, si è guadagnato il prestigioso titolo di “Member of the Month” di novembre 2009 su FMXWorld.com, la principale community mondiale di Freestyle Motocross. Facciamoci raccontare direttamente da Marco come è andata…
Prima di tutto congratulazioni per l’importante riconoscimento: puoi spiegare agli amici del ruscibar cosa è fmxworld.com e cosa significa diventare “member of the month”?
Grazie! FMXworld.com nasce nel 2007 come comunità ufficiale dei Red Bull X-Fighters, il più famoso tour mondiale di freestyle motocross. Attualmente conta più di 6.000 utenti registrati (appassionati e praticanti) da tutto il mondo ed ha aperto i propri orizzonti al mondo dell’FMX più in generale. Ogni utente dispone di un profilo ed un blog personale, sul quale può pubblicare foto, video ed articoli (in lingua inglese). I contributi ritenuti interessanti dai gestori della community sono “promossi” in home page e spesso registrano appassionati scambi di commenti da parte degli altri iscritti. Ogni mese viene nominato il “Member of the month”: oltre alla “fama e alla gloria” (!) si entra a far parte dello staff FMXWorld, ottenendo lo stato di utente “privilegiato” (come quello dei rider ufficiali, per capirci) che ad esempio consente di conoscere in anteprima notizie dal mondo X-fighters.
La mia partecipazione alla vita della community è stata abbastanza intensa: ho seguito in diretta web tutte le tappe dell’X-fighters 2009 (tranne una…), commentandole via chat con altri appassionati. Anche grazie agli amici del Ruscibar ho vinto i biglietti per la tappa di Madrid, che ho seguito dal vivo!
Alcuni miei reportage fotografici hanno riscosso un buon successo e sono stati promossi in prima pagina, così come il recente resoconto della mia “missione” ai Gladiator Games del decennale a Praga. E ieri è arrivata inaspettata la bella notizia!
Marco all’after party dei Gladiator Games 2009 a Praga
Partiamo da distante: come nasce la tua passione per il freestyle?
Posso dire che sia scaturita proprio vicino a casa: nel 2006, nel cuore della mia città ho assistito ad uno show della Daboot.
Fino a quel momento ignoravo addirittura l’esistenza di questo sport… ma ricordo ancora adesso i brividi e le emozioni che ho provato vedendo quelle moto volanti! Tanto è vero che sono tornato per vedere gli spettacoli del giorno successivo! Da allora sono stato spettatore di altri show “locali” fino a fine 2008, quando, dopo la mitica missione a Milano insieme al Team Ruscibar per il Superiders ho iniziato a seguire con maggiore assiduità gli eventi italiani, non più come semplice spettatore ma spesso come “inviato speciale”. Vorrei approfittarne per un sentito ringraziamento a tutta la grande famiglia Daboot, ed in particolare al mio conterraneo Vanni Oddera: l’ospitalità nei loro paddock e la disponibilità per interviste, scatti e video è sempre stata massima!
Non hai mai avuto la tentazione di affrontare una rampa?
A dire il vero si, ma visto che la mia più recente esperienza con un mezzo a due ruote con le marce (e gomme, ahime’ non tassellate) risale a quasi vent’anni fa con il mio mitico Ciclone Garelli… beh mi è stato caldamente sconsigliato di tentare l’esperimento. Non dimentichiamo che staccarsi da terra con una moto, anche per pochi metri, richiede un feeling con il mezzo ed un allenamento che non si possono improvvisare, soprattutto ad una certa età…
Qual è stato l’evento, tra quelli a cui hai partecipato, che ricordi con maggiore emozione ?
Sicuramente la tappa madrilena degli X-Fighters 2009 . L’arena di Plaza de Toros è una cornice incredibile ed ho visto saltare i più bravi rider del mondo in un clima entusiasmante. Pensa che anche mia moglie Silvia, che guarda con un po’ di sospetto questa mia passione (eufemismo per dire che non la condivide molto…), si è goduta lo spettacolo entusiasta. Purtroppo siamo anche stati spettatori del terribile incidente di Cameron Sinclair… Per fortuna oggi Cam sta recuperando alla grande, ma resta un ricordo indelebile di quella sera. In ogni caso rimangono unici i brividi provati “la prima volta” a Savona, di cui vi parlavo prima.
Vanni Oddera e Marco Molinari all’EICMA 2009
**Durante il 2009 abbiamo assistito ad un aumento degli incidenti nell’FMX: come interpreti questa tendenza?
** Penso si sia creato una specie di circolo vizioso tra piloti e pubblico: spesso i trick più spettacolari sono anche quelli più pericolosi. E pur di mandare in visibilio migliaia di fan, i rider arrivano ad osare troppo. Ogni salto ha la sua percentuale di rischio ma è dimostrato che alcune figure comportano ridottissimi margini di recupero in caso di errore. Penso che la tragica e prematura scomparsa di Jeremy Lusk abbia spinto il circus dell’FMX a fare una pausa e pensare con più attenzione alla sicurezza dei piloti. Non è escluso che ci sarà un ritorno alla “old school” e che si vedranno meno flip-combo. Seppure da appassionato spero di non vedere mai più doppi-backflip! Nei grandi eventi come X-Fighters o Gladiator Games sono previste delle sessioni in cui è espressamente vietato flippare, e lo spettacolo è comunque ad altissimi livelli!
Come vedi la crescita del movimento FMX in Italia?
Bene! Sotto le ali della Daboot Airlines, e l’occhio attento di freestyler storici tra i quali Max Bianconcini, Vanni Oddera ed Alvaro Dal Farra, stanno emergendo giovani molto promettenti. Su tutti Ivan Zucconi e Leonardo Fini che si fanno già apprezzare a livello nazionale. Tra i giovani c’è molto interesse per la disciplina dell’FMX e stanno crescendo le opportunità per avvicinarsi al freestyle: esiste una scuola ufficiale, curata da Paolo Grana, e corsi itineranti per apprendere le basi e avvicinarsi alle rampe in sicurezza.
Quali sono i tuoi programmi per il 2010?
Oltre a seguire gli show italiani mi farebbe piacere partecipare a qualche evento internazionale di primo piano. Il cuore mi direbbe di tornare a Madrid, ma non è escluso che mi faccia tentare da qualche altra tappa del tour X-Fighters 2010. A proposito, pare che anche l’anno prossimo dovremo rinunciare ad una tappa italiana… Sempre in tema di X-Fighters: come saprete la prossima sarà la decima edizione ed è la prima “aperta” a tutti! Nei giorni scorsi si sono chiuse le iscrizioni e da qui a fine anno una giuria selezionerà i 26 piloti (su 70 domande presentate) che si sfideranno a febbraio al Red Bull Compound per guadagnare l’accesso alle tappe ufficiali del tour (ed aggiungersi a Nate Adams, Robbie Maddison, Eigo Sato e Mat Rebaud, i primi 4 classificati dell’edizione 2009). Visto che ho in programma un viaggio in California “casualmente” in quel periodo… beh, amici del Ruscibar… stay tuned!
Ringrazio Marco per l’intervista che ha concesso al Ruscibar. Vi ricordo che potete continuare a seguirlo sul suo blog personale e, ovviamente, su FMXWorld.
Marco ai Red Bull X-Fighters 2009 di Madrid