Giù la visiera del casco integrale… oggi al posto della polvere è di scena l’asfalto!
L’obiettivo è raggiungere Pieve di Teco per gustarci una saporita focaccetta al salame con birretta. Vendone, Onzo, Aquila, Leverone… curve e controcurve a ripetizione per farsi venire il giusto appetito!
Putroppo Alessio abbandona quasi subito il gruppo a causa di una sfortunata caduta della sua suzuki dal cavalletto.
La moto più ammirata della giornata è di sicuro la verdona ZX-10R che Lorenzo è riuscito a procurarsi nell’arco di poche ore per non dover rinunciare ad una domenica mattina ben diversa dal solito. Questa Kawasaki è un mezzo in grado di intimorire anche i piloti più esperti: è meticolosamente preparata per l’utilizzo in pista e il suo ruggito, rauco e lancinante, mette in soggezione anche i piloti più esperti.
Decisamente più alla portata di tutti (anche del sottoscritto) la KTM LC4 Motard di VIncenzo. Le decise vibrazioni distribuite senza parsimonia dal possente monocilindrico austriaco tradiscono la derivazione racing di questo mezzo. L’erogazione però è fluida, quasi elettrica, e dà subito confidenza… anche troppa.
E la mia Transalp? Si è difesa onorevolmente (nonostante le abbia lasciato montato il bauletto). Vincenzo, che per anni ha guidato BMW, è rimasto piacevolmente sorpreso dalla silenziosità e dall’assenza di vibrazioni del 650 bicilindrico…. chi l’avrebbe mai detto 
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